Misure preventive per ridurre o minimizzare l’irritazione vulvare

ABBIGLIAMENTO

  • utilizzare solo biancheria intima in cotone, preferibilmente non colorata. La biancheria sintetica non lascia traspirare adeguatamente e aumenta la possibilità di creare un ambiente favorevole alla crescita di patogeni
  • indossare abbigliamento comodo: pantaloni ampi o gonne. I vestiti troppo stretti possono aumentare l’irritazione dell’area per sfregamento
  • evitare i perizoma, body e collant
  • non utilizzare biancheria intima durante la notte

IGIENE INTIMA

  • non usare bagno schiuma, prodotti per igiene femminile, creme e saponi profumati; evitare l’uso di shampoo nell’area vulvare
  • non esagerare con la detersione intima (massimo uno/due volte al giorno) utilizzando solo detergenti intimi delicati senza profumazioni; nei casi di irritazione molto marcata usare solo acqua
  • tenere la zona infiammata il più asciutta possibile per evitare la proliferazione di miceti; asciugare tamponando senza strofinare
  • usare carta igienica morbida, non colorata e non profumata
  • usare solo assorbenti e tamponi di cotone al 100%; eliminare salvaslip

RAPPORTI SESSUALI

  • NON avere rapporti sessuali con penetrazione fino alla risoluzione della vulvodinia
  • in caso di rapporti molto desiderati, usare sempre almeno un lubrificante idrosolubile (a base d’acqua)
  • in caso di bruciore dopo il rapporto, applicare del ghiaccio o un gel pack avvolti da un asciugamano
  • dopo il rapporto, urinare (per prevenire infezioni) e sciacquare la vulva con acqua fredda

SPORT

  • evitare le attività fisiche che possano esercitare una pressione diretta sulla vulva, come andare in bicicletta o a cavallo
  • limitare le attività fisiche che provochino intensa frizione sull’area vulvare, preferendo per esempio le passeggiate alla corsa

ALIMENTAZIONE E IGIENE INTIMA

  • prevenire la stipsi assumendo fibre (se non vi è comorbilità con sindrome del colon irritabile)
  • bere almeno 8 bicchieri d’acqua al giorno (1,5 /2 lt)
  • in caso di vaginiti recidivanti da candida, ridurre o eliminare i lieviti naturali e artificiali, gli zuccheri semplici (pasta, pane, pizza, dolci)
  • in caso di intolleranza al glutine (celiachia), data la comorbilità tra stati infiammatori del colon e vaginiti recidivanti, effettuare dieta adeguata eliminando il glutine
  • in caso di intolleranza al lattosio ridurre o eliminare i latticini
  • urinare prima che la vescica sia completamente piena, rispettando l’intervallo di tempo fisiologico

 

Consigli pratici